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Castello di Borgomasino

Scheda

Nome Descrizione
Indirizzo Via S. Giovanni Bosco, 4
Il castello ha origini molto antiche, infatti i primi documenti che parlano di questa costruzione risalgono all’XI secolo, quando Guido, Conte di Pombia, comprò da Ardissone le proprietà della zona di Ivrea. In questi documenti il castello è chiamato “Castrum Vetus”, per distinguerlo dal castello di Torrazza, costruito nello stesso periodo, ma chiamato “Castrum Novum”. Il castello è stato edificato sul confine tra i territori di Ivrea e Vercelli per ragioni difensive e fu sovente teatro di guerre tra i due paesi.
Nel 1361 Bartolomeo di Masino vendette ad Amedeo di Savoia il paese di Borgomasino, mantenendo unicamente la proprietà del castello. I rapporti tra il Conte di Masino e quello di Savoia si aggravarono e il Conte decise di fortificare la zona circostante il castello; queste lotte si conclusero alla fine del XIV secolo e i Conti di Masino furono infeudati prendendo il titolo di Conti di Masino di Borgomasino. I documenti conservati, dal XIV al XVII secolo, testimoniano la presenza di numerose dispute tra i conti Valperga di Masino e i Conti di Borgomasino, che avevano delle proprietà e il titolo nobiliare. Questi atti dimostrano che nel XVI secolo l’edificio era composto dal castello, dotato di due torri, e dalla Chiesa di San Salvatore.
Una planimetria redatta nel 1757 dall’architetto Tommaso Prunotti di Torino ci mostra una descrizione della struttura del castello. Ci sono due castelli messi in evidenza: il primo, che si trova a mezzogiorno, apparteneva a Francesco Antonio Valperga; il secondo, che si trova a mezzanotte, era del Conte Carlo Francesco Valperga di Masino.
Nel 1818 un crollo danneggiò gravemente il castello. Nel 1845 la famiglia dei Conti Valperga di Masino si estinse e i Conti Masino di Borgomasino ereditarono il titolo di Conti Valperga di Masino. In seguito una parte del castello a mezzogiorno fu donata alle suore per installarci un asilo, e una parte alla Parrocchia di San Salvatore.
Verso il 1870 si edificò sull’antica struttura posta a mezzanotte una villa residenziale, progettata dall’architetto Siniscalchi di Torino secondo il volere del Conte Luigi Valperga di Masino. Il castello così trasformato è rimasto proprietà dei Conti Valperga di Masino fino alla metà del 1989 quando fu acquistato e restaurato dagli attuali proprietari che lo hanno aperto alle visite e trasformato in Bed and Breakfast.

Descrizione del sito:
Oggi il castello è una splendida villa ottocentesca; delle strutture medievali sono rimaste solo una torre a pianta quadrata e gli edifici rustici che non sono ancora stati restaurati. La torre, costruita in mattoni, presenta aperture irregolari e fregi in cotto a delimitare l’ultimo piano e il bordo sotto il tetto.
Il castello è dotato di un grande parco.

La CHIESETTA DI SAN SALVATORE appartiene alla Chiesa dal secolo XV; restaurata nel 1992, conserva di originale solo il campanile e parte dell’abside.

Bibliografia:
http://archeocarta.org/borgomasino-to-castello/

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